27/04/2024
Come pulire i vetri dopo una ristrutturazione?

Come pulire i vetri dopo una ristrutturazione?

Al termine di una ristrutturazione è normale trovare i locali immersi nel caos: i lavori edili, infatti, generano una grande quantità di polvere e sporcizia che finisce per depositarsi ovunque, anche nei luoghi più impensabili.

Secondo il team di Rapida Servizi, impresa specializzata in pulizie post ristrutturazione a Roma, una volta rimosso il cantiere è importante procedere immediatamente con la fase di pulizia.

Questo perché generalmente una ristrutturazione richiede l’impiego di sostanze come colla, calce e vernici, che tendono a seccare velocemente, diventando molto difficili da rimuovere.

Per riuscire a eliminare definitivamente i residui di colla e le macchie di vernice è fondamentale agire tempestivamente, ma prestando comunque grande attenzione. Quando si trattano materiali delicati, come ad esempio il vetro, il rischio di rovinare le superfici è sempre dietro l’angolo!

Consigli per la pulizia vetri post cantiere

Le ultime novità in merito al Bonus Ristrutturazione stanno spingendo sempre più persone a rinnovare la propria abitazione. Ristrutturare è un’esperienza tanto emozionante quanto faticosa, in quanto richiede l’impiego di molto tempo ed energie.

Inoltre, le sfide non finiscono una volta smantellato il cantiere! Infatti, dopo il termine dei lavori, tutti gli ambienti necessitano di essere correttamente igienizzati e sanificati. In particolare, è fondamentale prestare particolare attenzione alle superfici più delicate, come i vetri di finestre, porte e lucernari. Queste, infatti, necessitano di essere trattate con molta cautela, utilizzando prodotti e attrezzature specifiche.

Come proteggere i vetri di porte e finestre durante una ristrutturazione.

Quando sono in corso dei lavori di ristrutturazione l’ideale è rimuovere le ante delle finestre, in modo da preservare i vetri e le cornici dalla sporcizia. A volte, però, agire in questo modo non è possibile; in questi casi il consiglio è quello di coprire le finestre con dei teli o della carta.

Lo stesso discorso vale anche per le porte a vetri interne, che durante lo svolgimento dei lavori edili potrebbero rappresentare un intralcio, per questo motivo dovrebbero essere momentaneamente rimosse e riposte in un ambiente sicuro.

Come pulire i vetri dopo una ristrutturazione

Nonostante le numerose precauzioni, può capitare comunque che i vetri di porte e finestre accumulino polvere e riportino schizzi di vernice al termine dei lavori di ristrutturazione.

Per riportare le superfici alla condizione originale è sufficiente seguire alcuni semplici passaggi.

La prima cosa da fare è rimuovere la polvere e lo sporco superficiale dai vetri, così come eventuali residui di nastro adesivo. Per eseguire questa operazione si consiglia di utilizzare una spazzola, un panno asciutto o una spugna.

In seguito si può procedere con l’applicazione di un detergente specifico per i vetri utilizzando un panno in microfibra. L’ideale è lavorare sulle superfici procedendo dall’alto verso il basso, effettuando dei movimenti circolari in modo da evitare la formazione di aloni e concentrandosi sulle aree più colpite dalla sporcizia.

Per rimuovere le macchie più ostinate l’unica soluzione è ricorrere ad un raschietto o ad una paletta per vetri. Durante questa fase è fondamentale prestare grande attenzione: esercitando troppa pressione vi è il rischio di graffiare irreparabilmente il vetro.

Una volta completata la pulizia è necessario risciacquare accuratamente, così da rimuovere ogni traccia di detergente, per poi asciugare le superfici con un panno in microfibra pulito.

Pulizia vetri post ristrutturazione: errori da non fare

I vetri di porte e finestre sono superfici particolarmente delicate, per questo devono essere trattate con particolare attenzione. Questo è vero soprattutto quando si parla di pulizie post ristrutturazione; in questi casi, infatti, si ha a che fare con macchie di sporco ostinato che possono essere molto difficili da rimuovere con i metodi tradizionali.

Ecco tre errori da evitare durante la pulizia vetri dopo una ristrutturazione.

Non usare prodotti abrasivi

Quando si puliscono i vetri è meglio evitare l’utilizzo di prodotti abrasivi, come spugne ruvide o raschietti metallici. Questi strumenti, infatti, rischiano di graffiare le superfici, rendendo il vetro opaco e compromettendo la sua trasparenza. L’ideale è ricorrere a materiali morbidi, ad esempio panni in cotone o microfibra.

Scegli il momento giusto per la pulizia

Può sembrare strano, ma esiste un momento giusto anche per pulire i vetri! Eseguire questa operazione durante le ore più calde della giornata o quando le superfici sono esposte al sole è assolutamente sconsigliato. In questa situazione, infatti, l’acqua e i detergenti si asciugheranno troppo velocemente, lasciando antiestetici aloni. La cosa migliore è procedere alla pulizia dei vetri durante una giornata nuvolosa o nelle ore serali, in modo che l’acqua possa asciugarsi gradualmente.